Chiodi da roccia

3 marzo 2010

I chiodi da roccia sono degli ancoraggi artificiali utilizzati dagli alpinisti allo scopo di proteggersi, in caso di caduta, oppure per autoassicurarsi in caso di sosta. Possono anche essere utilizzati per fissare la corda per le calate o per la progressione in arrampicata artificiale. Si tratta, in genere, di lame o sottili cunei di metallo la cui forma ne consente l’infissione nelle fessure della roccia, grazie all’utilizzo di un apposito martello. La parte terminale del chiodo da roccia è sempre costituita da un occhiello, o foro, che consente l’inserimento di un moschettone o di un cordino. I chiodi da roccia sono costruiti in diverse forme e materiali per adattarsi al tipo di roccia e di fessura. Rispetto alla posizione dell’anello si distinguono chiodi orizzontali, verticali e universali. Nei chiodi orizzontali l’occhiello è ruotato di 90 gradi rispetto alla lama, in quelli verticali è posto sullo stesso piano ed infine in quelli universali l’occhiello è inclinato di 45 gradi. L’efficienza di un chiodo dipende anche dalla capacità di torsione della lama quando posta sotto carico; questo contribuisce ad aumentare l’attrito tra la lama e la fessura diminuendo il pericolo di fuoriuscita. Per questo motivo è preferibile utilizzare i chiodi orizzontali nelle fessure verticali e viceversa. Il chiodo universale è adatto ad entrambe le situazioni. I chiodi da roccia inoltre si classificano per lunghezza e vengono distinti in due classi: da progressione (fino a 9 cm) e da sosta (oltre i 9 cm).

I chiodi da roccia sono costruiti in acciaio dolce (deformabili) o in acciaio speciale (molto meno deformabili). I primi sono utilizzati in rocce “tenere” come le rocce calcaree o la dolomia e la loro tenuta è dovuta alla pressione generata dalla deformazione del chiodo entro alla fessura. In questo caso l’impiego di chiodi in acciaio speciale tenderebbe a rompere la roccia a scapito della tenuta. I chiodi in acciaio speciale sono utilizzati in rocce “dure” come il granito e lo gneiss. Questi chiodi hanno il vantaggio di deteriorarsi molto meno dei precedenti e di poter essere riutilizzati un maggior numero di volte. In caso di salite in montagna (solitamente lunghe) il chiodo è recuperato dal secondo di cordata e nuovamente utilizzato per la salita dal primo di cordata.

Fonte: http://it.wikipedia.org


Foto ricordo

14 gennaio 2010

…per la gioia dell’amica Poppea, anche conosciuta come la Regina del biscotto (senza malizia ;-) ) che soffre di attacchi di vertigini solo a vedere queste foto :-D

Alcune foto sono relative alle scalate dei mesi passati, altre sono più recenti.


Corso di roccia Val Ticino 2009 – Le mie memorie

14 gennaio 2010

Il post è incompleto e sarà aggiornato successivamente…

11/09/2009 Presentazione del corso, filmato.
Arrivati alla sede CAI di Boffalora ci è stato presentato il corso, i vari istruttori, sono stati elencati gli strumenti (imbragatura, moschettoni, ecc..) necessari per affrontare le varie lezioni e ci è stato mostrato un filmato e della immagini del corso dello scorso anno per mostrarci come si svolgeva il tutto.

16/09/2009 Nodi
Arrivati alla sede CAI di Vigevano abbiamo cominciato a toccare con mano corde, imbragatura e moschettoni. L’argomento della lezione erano proprio i nodi (nodo a otto, barcaiolo, ecc..) e il loro utilizzo. Per l’occasione sono stati inseriti inseriti nel muro dei chiodi uguali a quelli che si trovano nelle vie per simolare l’utilizzo degli stessi nodi in montagna.

19/09/2009 Tecnica (palestra)
Questo volta ci siamo spostati, infatti non eravamo in una sede Cai, ma in una palestra.
L’obbiettivo di questa lezione era quello di cominciare ad arrampicare, prendere confidenza con le scarpette, con l’altezza e cominciare ad effettuare alcune manovre come per esempio le discese il corda doppia, autoassicurazione e l’assicurazione del compagno.

20/09/2009 Montestrutto
Ci siamo recati a montestrutto dove ci siamo trovati una parete con una serie di vie monotiro di tutte le difficoltà, dalla più facile alle più tecnica; a questo punto cominciando della più facili abbiamo affrontato quasi tutte le vie presenti in quella palestra.

Allego il link dove si trovano tutte le informazioni: http://www.muroduro.it/relazioni/index.php?option=com_sobi2&sobi2Task=sobi2Details&sobi2Id=43&Itemid=

25/09/2009 Preparazione e condotta della salita
Per questo incontro abbiamo usufruito della sede CAI di Mortara, l’obbiettivo dell’incontro era quello di scoprire i vari pericoli della montagna (oggettivi e soggettivi), come preparare una salita con i vari criteri e punti da osservare prima di intraprendere un’ascesa e i vari modi per chiedere e interagire con i soccorsi e come chiedere il loro intervento nel caso che ci si trovi in punti in cui non ci sia la possibilità di utilizzare i telefoni cellulari con i vari codici utilizzati.

27/09/2009 Traversella
Per questa uscita è stata scelta la palestra di Traversella. Dopo un avvicinamento di circa una mezz’ora in mezzo al bosco, abbiamo iniziato la nostra avventura tra le 500 vie presenti in quella zona. L’obbiettivo di questa uscita era quello di imparare ad affrontare una via di più tiri e quello di imparare una tecnica di risalita chiamata appunti risalita di corda.

Allego il link dei questa bellissima palestra che rende proprio l’idea di cosa voglia dire in corso di roccia, infatti si trovano vie di tutti i livelli con una monutenzione perfetta: http://www.traversella.net/

30/09/2009 Autosoccorso della cordata
Per questa lezione ci siamo recati nella palestra di Vigevano. L’obiettivo di questo incontro era quello di imparare un metodo di recupero del compagno ferito e senza sensi nel caso in cui lui, cadendo, vada a finire sotto la sosta. Per effettuare questa manovra abbiamo imparato a costruire una carrucola con la corda di cordata per riuscire a tirare il compagno fino alla sosta per poi aspettare i soccorsi.

02/10/2009 Topografia (l’uso della cartina)
Arrivati nella sede di Vigevano l’argomento della lezione era quello di imparare ad utilizzare la cartina, la bussola e l’altimetro. Abbiamo imparato a calcolare l’azimut, come calcolare i gradi e come costruire un itinerario.

30/10/2009 mercoledì Vigevano Autosoccorso della cordata ( palestra)

04/10/2009 Placche Oriana 111° Uscita pratica

07/10/2009 mercoledì Boffalora Storia dell’alpinismo

09/10/2009 venerdì Vigevano Orientamento (cenni sul GPS)

11/10/2009 Grigna IVO Uscita pratica (dolomia)

13/10/2009 martedì Vigevano meteorologia (capire quandoil tempo cambia e come)

16/10/2009 venerdì Mortara Alimentazione Pronto soccorso

18/10/2009 Finale Ligure VO Uscita pratica (calcare)’” ‘”

21/10/2009 mercoledì Boffalora Pericoli della montagna (oggettivi e soggettivi)

24/10/2009 Rocca Sbarua VIo Uscita pratica

25/10/2009 Rocca Sbarua VI10 Uscita pratica

28/10/2009 mercoledì Boffalora Restituzione materiali e … Consegna attestati! :-D

Continua… ma in attesa che mi organizzi al meglio,

Qui potrete trovare i migliori scatti del corso, incluse alcune mie foto che mi ritraggono in azione (ho il casco arancione): http://picasaweb.google.it/Paoblog/IlPupoScalatore?feat=directlink

Seguendo questo link, invece,  si arriva al sito della Scuola dove, con mia grande gioia (ahò un minimo di vanità ;-)), hanno messo anche alcune mie foto:

http://www.scuolavalticino.it/giteArrDettaglio.asp?ID=176


Tutto cominciò da una foto

13 gennaio 2010

La mia passione per la montagna, intesa come arrampicata & c., nasce dalla foto che vedrete in calce e che ho visto sul Blog di Paoblog.

Ritrae la sua amica Silvia in azione e quando l’ho vista sono stato folgorato. Ho subito detto a Paoblog, in termini più o meno coloriti, 😀 che volevo farlo anch’io. E lui mi disse: Si può fare.

Una sera ero passato a salutarlo a casa, dove peraltro passo quasi ogni sera, 😉 e non so come siamo andati sull’argomento e sono tornato alla carica. A quel punto Paoblog ha preso il telefono ed ha inviato un sms alla Silvia, chiedendole se c’era la disponibilità in tal senso. Nessuna risposta 😦 ma in realtà dopo alcuni giorni si sono visti e ne hanno parlato.

In attesa che abbia il tempo di aggiornare al meglio questo Blog, nato ieri sera,  se vuoi sapere cosa è successo, clicca sul link in calce al post… 🙂

Ti dico solo che la mia vita è cambiata radicalmente, in meglio…

Tutto iniziò da questa foto

Una giornata indimenticabile > http://paoblog.wordpress.com/2009/07/19/una-giornata-indimenticabile/